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ECCO L’INCENTIVO 5.0 PER I ROBOT AGRICOLI
Incentivi 5.0 per l’acquisto dei robot in agricoltura!
Il decreto attuativo del Piano Transizione 5.0 legato ai fondi del PNRR che introduce un nuovo Credito d’Imposta fino al 45% è stato pubblicato lo scorso anno ed è disponibile per tutte le aziende, sia agricole che agromeccaniche. Successivamente la Legge di bilancio 2025 ha fissato meglio il quadro normativo.
Ecco per te domande e risposte sul nuovo Credito d’Imposta 5.0 che consente di acquistare anche i robot agricoli con incredibili vantaggi fiscali!
Da quando è in vigore il Credito d’Imposta Transizione 5.0?
Il decreto legge n.19 che introduce il nuovo Piano Transizione 5.0 è in vigore dal 2 marzo 2024. Il Decreto attuativo è stato pubblicato a inizio agosto 2024 ed è stato modificato poi dalla Legge di Bilancio 2025. Il portale per la presentazione delle domande è già operativo!
A quanto ammonta il pacchetto e per quanti anni è previsto?
Sono in totale 6,3 miliardi di euro per il 2024 (retroattivo) e 2025 da destinare alla transizione digitale e green delle imprese. L’investimento deve essere effettuato e concluso nel biennio 2024-2025.
Che cosa posso acquistare con l’incentivo 5.0?
L’incentivo 5.0 si riferisce agli stessi allegati A e B utilizzati anche dal Credito 4.0, dunque a macchine, attrezzature e software il cui funzionamento è controllato da sistemi digitalizzati e interconnessi. Questi beni possono essere beni trainanti inseriti in un “progetto 5.0” e rendere possibile l’estensione dell’incentivo 5.0 anche ad altri beni acquistati che non 5.0, ma che fanno parte di questo progetto.
Che differenza ha il Credito d’Imposta 5.0 rispetto a quello 4.0?
Per approfittare dell’incentivo Transizione 5.0, devo assicurare una riduzione dei consumi energetici (o aumento dell’efficienza) almeno del 3% dell’unità produttiva oppure del 5% per il processo interessato dall’investimento.
Esiste ancora il Credito d’Imposta 4.0? 4.0 e 5.0 sono cumulabili?
Il Credito d’Imposta 4.0 esiste ed è al 20% dell’investimento in beni strumentali (allegati A e B). L’incentivo, però, non è cumulabile con quello del 5.0. In poche parole, se non riesco a dimostrare la riduzione dei consumi energetici relativa al mio investimento, non potrò approfittare del 5.0 fino al 45% e dovrò utilizzare il vecchio Credito d’Imposta 4.0 al 20%.
A quanto ammonta davvero la percentuale di Credito d’Imposta 5.0?
- Posso prendere fino al 35% di Credito d’Imposta per investimenti sotto i 2,5 milioni di Euro, se la riduzione dei consumi è certificata tra 3%-6% o tra 5%-10%, rispettivamente per la singola unità o per il processo.
- Posso prendere il 40% se la riduzione dei consumi è certificata tra 6%-10% o tra 10%-15%, rispettivamente per la singola unità o per il processo.
- Posso prendere il 45% dell’investimento se la riduzione dei consumi supera il 10% o il 15%, rispettivamente per la singola unità o per il processo.
Come faccio a dimostrare che il robot che voglio acquistare mi assicura una riduzione dei consumi energetici e di quanto me l’assicura?
Chi presenta la domanda deve necessariamente rivolgersi a un ente certificatore indipendente che dovrà produrre una doppia certificazione che attesti la riduzione potenziale dei consumi prima e quella reale dopo l’investimento. Resta obbligatoria l’attestazione dell’avvenuta interconnessione del bene.
Chi mi aiuta a produrre queste certificazioni?
ARVAtec ha la possibilità di supportare chi acquista un robot agricolo o qualsiasi altra tecnologia ARVAtec 5.0, nella valutazione dell’efficientamento che apporta all’azienda. Questo attraverso la collaborazione con validi enti certificatori indipendenti.
Esistono contributi per affrontare le spese per le perizie e le certificazioni?
Le piccole e medie imprese, possono compensare le spese sostenute per le certificazioni di risparmio energetico aumentando il proprio credito d’imposta fino a 10 mila euro. ARVAtec assicura di rispettare questa soglia per la produzione delle perizie e per l’assistenza alla compilazione della domanda.
Come faccio a richiedere il beneficio fiscale?
Per presentare domanda di accesso al Credito 5.0 occorre inviare richiesta telematica al Gestore dei servizi energetici (Gse) che, controllata la documentazione, invia al Ministero l’elenco delle imprese che possono fruire dell’agevolazione e l’importo prenotato. Successivamente, una volta verificato che l’investimento rispetti gli obiettivi del Piano, trasmette l’elenco dei beneficiari all’Agenzia delle entrate.
Come ricevo il Credito d’Imposta?
Il credito d’imposta 5.0 può essere utilizzato solo in compensazione tramite modello F24 entro il 31 dicembre 2025. Qualora l’importo non venga esaurito interamente entro la scadenza del Piano, la parte restante di credito verrà ripartita in 5 quote uguali nei 5 anni successivi.
Il credito d’imposta vale solo sul bene trainante 5.0?
No, viene esteso a tutti i beni acquistati nel “PROGETTO 5.0”. Inoltre, l’incentivo può essere esteso anche all’investimento in un impianto fotovoltaico per l’azienda, ottenendo un rimborso fino al 67% sempre tramite credito d’imposta. Questo significa che, acquistando un macchinario 5.0, si può ridurre il costo del fotovoltaico a meno della metà!
Perché i robot agricoli rientrano sicuramente nell’incentivo?
Perché se si parla di riduzione dei costi energetici, i robot che ARVAtec propone sono certamente in linea con le richieste, essendo tutti 100% elettrici e, due su tre, addirittura alimentati a energia solare!
ROBOT FARMDROID
ROBOT MOONDINO
ROBOT SLOPEHELPER
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