Avrete certamente sentito parlare in questi mesi di incentivi per l’Agricoltura 4.0 e della possibilità di ottenerli in fase di acquisto di macchine e attrezzature, utili per la propria azienda agricola. Quali sono le opportunità?

L’occasione è davvero interessante e porta con sè un doppio vantaggio: da una parte è possibile risparmiare risorse grazie alle agevolazioni fiscali, dall’altra si investe in beni tecnologici, che è ormai appurato producano maggiori guadagni e il contenimento del costo dei fattori produttivi impiegati ogni anno.

Approfondiamo la questione!

Gli incentivi

Fino al 2019 erano in vigore il super e l’iperammortamento per l’acquisto di macchinari e attrezzature che rispettassero il Piano Industria 4.0: vi potevano accedere le imprese che facevano bilancio.

Quest’anno, la Legge di Stabilità 2020 ha sostituito gli incentivi del super e iperammortamento con il credito d’imposta, una nuova misura di agevolazione fiscale per investimenti in macchinari agricoli.

Il nuovo credito d’imposta per il 2020 prevede un contributo pari al:

  • 40% dell’investimento e fino a 2,5 milioni di euro per macchine agricole con tecnologia 4.0

  • 6% dell’investimento e fino ad un massimo di 2 milioni di euro per tutte le altre macchine agricole

Il contributo è utilizzabile come credito per la compensazione delle spese tributarie sostenute tramite F24 come IVA, IMU, contributi previdenziali, oltre che le imposte dirette (Irpef, Ires, Irap).

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese agricole residenti nel territorio nazionale, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito. A differenza dei vecchi super e iperammortamento, sono perciò inclusi sia i contoterzisti, sia le imprese agricole, anche individuali, che si avvalgono del regime forfettario, ed il beneficio è valido indipendentemente dalla capacità o meno dell’azienda di produrre reddito.

Ma come si fa a sapere quando un’attrezzatura è 4.0 oppure non lo è?

Il trattore e l’attrezzatura agricola 4.0

Ecco elencate le caratteristiche fondamentali che devono avere le macchine per essere considerate 4.0

  1. Macchine dotate di sistemi hardware e software che ne facilitino la programmazione ed il controllo
  2. Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program
  3. Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo
  4. Interfaccia uomo-macchina semplice e intuitiva
  5. Rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro
  6. Sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto
  7. Monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo

(CIRCOLARE Agenzia entrate N.4/E del 30/03/2017)

ARVAtec è in grado di fornirvi tutti i sistemi che permettono di rispondere a questi requisiti, così da rendere 4.0 il trattore o l’attrezzatura che dovete acquistare.

  • Monitor InCommand 800/1200 – Interfaccia uomo-macchina semplice ed intuitiva che permette all’operatore di avere sotto controllo tutte le operazioni colturali. Il monitor è provvisto di un’interfaccia WiFi per la connessione in rete attraverso un router esterno (Hot-Spot WiFi) tramite la quale è possibile inviare/ricevere i dati di lavoro (es: linee di guida o mappe di prescrizione) al cloud AgFiniti o ad un Tablet iPAD o altro monitor InCommand tramite la funzione Display Cast. Tramite AgFiniti è possibile anche collegarsi in remoto al display visualizzando le stesse videate che visualizza l’operatore in modo da poterlo assistere nella risoluzione di eventuali problemi.
  • Sistemi di posizionamento GPS – Il sistema GPS installato è compatibile con applicazione mobile AgFiniti per i dispositivi più comuni presenti in commercio (iOS e Android) e garantisce il monitoraggio non solo da ufficio ma anche in mobilità.
  • Sistema di guida automatica per il trattore – Si interfaccia con il monitor InCommand e con il sistema di posizionamento GPS visti precedentemente mantenendo il trattore o il mezzo semovente sulle linee di guida impostate dall’operatore o ricevute in remoto dall’ufficio.
  • Interconnessione – Grazie alla piattaforma web AgFiniti è possibile trasferire dati dal trattore al cloud e viceversa, permettendo di inviare al display indicazioni operative da remoto. Il monitor InCommand può ricevere istruzioni, configurazioni di guida e mappe prescrittive di ogni tipo e andare a comandare spandiconcime localizzati, a pieno campo, botti da diserbo, concimazioni liquide, seminatrici, sensori di vigore e guide automatiche.
    Inoltre, è anche possibile collegarsi da remoto direttamente al display InCommand presente sul trattore, per eseguire una vera e propria assistenza remota.

Per maggiori informazioni:

Contacts

https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/credito-d-imposta-formazione